AI e leadership femminile in sanità opportunità, sfide e crescita

By  Alessandra Catozzella Alice Jaccod Beatrice Lemucchi Serena Marmo Stefano Masino Daniela Poli, and  Juli Hysenbelli
Article

In un contesto globale caratterizzato da cambiamenti tecnologici, geopolitici e demografici, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI) – e in particolare di quella Generativa (GenAI) – segna l’inizio di una rivoluzione profonda: non solo nel modo in cui i professionisti svolgono le loro mansioni quotidiane, ma anche nell’evoluzione della carriera professionale.

Le attuali soluzioni di intelligenza artificiale generativa hanno il potenziale per automatizzare tra il 60% e il 70% delle attività attualmente svolte dai dipendenti. Tuttavia, un recente sondaggio condotto da IBM ha rilevato che l’80% dei dirigenti afferma che la GenAI cambierà i ruoli e le competenze dei dipendenti, ma solo il 28% ha già valutato l’impatto concreto sulla propria forza lavoro.

Secondo i dati della Commissione Europea, in Italia il tasso di adozione delle tecnologie di AI (incl. GenAI) è del 18%, rispetto al 25% della media europea³. Inoltre, il 46% delle aziende non utilizza né prevede di utilizzare alcuna tecnologia di AI, rispetto al 40% registrato negli altri paesi europei.

Analizzando il fenomeno con la lente di genere, si prevede che le donne siano particolarmente esposte all’AI: uno studio condotto da Revelio Labs e Bloomberg ha evidenziato che i lavori prevalentemente svolti da donne sono quelli che presentano un rischio maggiore di essere sostituiti dall’AI, soprattutto in ambiti amministrativi, gestionali e commerciali.

BCG, in collaborazione con Leads – Associazione italiana senza scopo di lucro che ha come obiettivo la crescita femminile in ruoli di leadership in sanità – approfondisce questi temi in una ricerca destinata a lavoratori e dirigenti operanti in ambito sanitario (ospedali, aziende di dispositivi medici e aziende farmaceutiche).

La ricerca evidenzia il bisogno urgente di formazione, mentoring e leadership inclusiva per colmare il gap di competenze e sfruttare il potenziale della GenAI in modo equo e responsabile.

Questo paper si compone di cinque sezioni:

  1. un'introduzione generale sull’impatto dell’IA sul mondo del lavoro con un focus sul settore sanitario
  2. i risultati della ricerca
  3. un’analisi delle disuguaglianze di genere sulla base delle sfide e dei rischi per i professionisti sanitari
  4. una proposta di leve per colmare il gap di competenze e sfruttare il potenziale offerto dalla GenAI per lo sviluppo professionale
  5. riflessioni conclusive
SCARICA IL REPORT